mercoledì 1 ottobre 2014

lettera ad un figlio





Non avrei mai pensato,
che in un momento di dolore straziante come questo
io avrei potuto essere anche tanto serena.

Tutto ciò l'hai reso possibile tu
che con la tua grande generosità,
ragazzo meraviglioso,
mi hai aiutato 
durante la tua breve e
velocissima malattia,
a rasserenarmi con la vita
perché mi stava amputando
in maniera così orribile.

Ho sempre pensato
che il dolore
per la perdita di un figlio
dovesse essere insuperabile
e che la vita poi
non avrebbe avuto
più ragion d'essere.

Passato un primo momento di rabbia
per l'ingiustizia del tuo destino,
ti sei prodigato per non farci soffrire.

Ci ripetevi quanto eri fortunato
ad averci vicino,
quanto eravamo meravigliosi
a prodigarci tanto per te
e che tu non saresti
potuto essere più felice di così
senza di noi.

Il filo conduttore 
é stato l'amore,
l'amore che ci ha unito
ancora di più,
che ci ha reso una famiglia forte
nell'affrontare un percorso
di così difficile comprensione.

L'amore di noi genitori,
di tua  sorella, di tuo cognato, del piccolo nippi
il tuo nipotino Emanuele,
dei parenti, degli amici,
ma soprattutto l'amore di Valentina,
tua moglie, come tu lo definisci
l'amore della tua vita,
la cosa più bella che tu abbia mai avuto,
e come recita il rito del matrimonio
nella "buona e nella cattiva sorte"
vi siete donati in questi due mesi,
un amore così grande, così meraviglioso,
che solo due persone uniche come siete voi due,
potevate darvi.

Alessandro, mi hai dato una grande lezione di vita,
mi hai insegnato che si può affrontare
il dolore per l'inevitabile,
con grande coraggio, dignità e determinazione.

Mi hai reso pronta
a lasciare andare la tua anima,
verso luoghi dove non esiste
la sofferenza, l'odio e il rancore,
ma esiste solo l'amore.

Sarà inevitabile per tutti noi
che ti amiamo,
soffrire perché non ti vedremo più,
perché non potremo più toccarti, vederti,
ma non ci addoloreremo per questo,
perché se ti conserveremo nel nostro cuore,
la tua vita sarà.......eterna.

Grazie  da tutti figlio mio,
per averci permesso di essere
i tuoi compagni di vita.








5 commenti:

  1. Grazie per aver condiviso questo momento con noi. Un abbraccio

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  2. Evidentemente come mamma hai fatto un ottimo lavoro...
    Un abbraccio immenso

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  3. grazie per le tue immense parole, grazie per aver scritto di un momento tanto intimo.
    Un sorriso per te.

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  4. e poi dovevate esserci quando le ha lette... con quanta dignità, tenerezza e forza! Sei una persona veramente speciale Anna e Alessandro non poteva essere da meno! Ti voglio tanto bene!

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  5. Condividere un dolore o condividere una una gioia, deve essere un momento di comunione fra persone che si comprendono anche se non si conoscono, che insieme imparano qualcosa e crescono la loro parte spirituale. La vita non é fatta solo di cose materiali, di possesso. Esiste qualcosa di più grande che non siamo più abituati a guardare ma c'é, ed é dentro di noi. Quella parte impalpabile che é la nostra anima, la nostra essenza e che io sono riuscita a ritrovare grazie a questa esperienza. Io ....... ringrazio voi.

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